16 ottobre 2007


Pechino minaccia Bush


"Gravi conseguenze se il presidente Usa incontrerà il Dalai Lama"

  Il conferimento al Dalai Lama di una medaglia da parte del Congresso degli Stati Uniti, porterà «un grave danno» alle relazioni tra Cina ed Usa.
Lo ha detto il portavoce del ministero degli esteri Liu Jianchao in una conferenza stampa a Pechino. La cerimonia in onore del Dalai Lama, il leader tibetano che vive in esilio dal 1959, è prevista per mercoledì.
Un portavoce della Casa Bianca ha detto che il presidente George W.Bush sarà presente.Liu Jianchao, il portavoce del ministero degli esteri, ha precisato che secondo la Cina conferire un riconoscimento al Dalai Lama costituisce «una grave interferenza negli affari interni cinesi».
Il leader tibetano chiede per il Tibet una «genuina autonomia» ma Pechino continua ad accusarlo di essere favorevole all'indipendenza del Tibet. La scorsa settimana Pechino ha cancellato una serie di incontri già in calendario con delegazioni tedesche in una rappresaglia contro il cancelliere Angela Merkel, colpevole di aver ricevuto il leader tibetano e premio Nobel per la pace. Nelle ultime settimane la stampa cinese ha pubblicato una lunga serie di violenti articoli contro il Dalai Lama, accusandolo tra l' altro di essere un assassino ed un sostenitore di sette di fanatici religiosi come quella giapponese dell' Aum Shirikyo, responsabile di attentati che hanno causato la morte di decine di persone. Non è chiaro se gli articoli facciano parte di un tentativo di bloccare la cerimonia in onore del leader tibetano a Washington o abbiano altre motivazioni.

Corriere della sera

4 commenti:

Anonimo ha detto...

rabbia. si può?

oblò sul mondo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
oblò sul mondo ha detto...

certo...anche se è qua il punto, riuscire a capire anche loro, la loro ignoranza senza discriminare.
manù

Anonimo ha detto...

..ma di cosa hanno paura ...

anme