15 settembre 2007


Sola


CENSURATO

14 settembre 2007



Esco e vado in libreria

Uomini...... i libri per capirli meglio
Si sa, viviamo su pianeti diversi. Talmente diversi che dovremmo tenere sempre a portata di mano traduttori linguistici, guide al pensiero maschile, manuali per la manutenzione della coppia...




I m p e r m a n e n z a

" Lampo nel Cielo "
La nostra esistenza passa come le nuvole autunnali.
Guardare la nascita e la morte degli esseri è come vedere i movimenti di una danza.
La vita è come un lampo nel cielo,
precipita come un torrente da una scoscesa montagna.
Buddha.


L'UNICA COSA CHE ABBIAMO DAVVERO E' IL PRESENTE, L'ADESSO.


Spesso mi domando: "perchè tutto cambia?".
E trovo solo una risposta: Perchè la vita è così.
Niente, assolutamente niente ha una natura durevole.
Uno dei principali motivi che ci fanno sentire tanta angoscia e difficoltà nell'affronatre la morte, è la nostra ignoranza della verità dell'Impermanenza.
Vogliamo così disperatamente che tutto continui così com'è che siamo costretti a credere che le cose rimangano uguali.
E' assolutamente finzione e scopriremo certamente che non ha nulla a che vedere con la realtà.
Questo è il traballante fondamento su cui edifichiamo la nostra vita.
Per quanto la verità continui ad ostacolarci, preferiamo insistere nella nostra pretesa con inguaribile arroganza.
Nella nostra mente, cambiamento, equivale sempre a pardita e sofferenza, appena arrivano i cambiamenti cerchiamo di anestetizzarci convincendoci, testardamente e acriticamente che la PERMANENZA dà sicurezza e l'impermanenza no.
In realtà l'impermanenza è come un certo tipo di persone che si incontrano nella vita: difficili e irritanti all'inizio ma, approfondendo la conoscenza, più amichevoli e meno indisponenti di quello che pensavamo.
Riflettete: la realizzazione dell'impermanenza è, paradossalmente, l'unica cosa a cui possiamo aggrapparci, forse il nostro unico possesso durevole, come il cielo e la terra, tutto può cambiare, crollare, ma il cielo e la terra rimangono.
La scienza ha poi scoperto che l'Universo non è altro che cambiamenti, attività, processi: una totalità di flussi che costituisce la base di tutti i fenomeni.
(Le interazioni subatomiche non sono che la distruzione di alcune particelle e la creazione di altre.
Il mondo subatomico è una danza incessante di creazione e distruzione, di massa che diventa energia e di energia che diventa massa.
Forme transitorie balenano dentro e fuori l'esistenza, creando senza tregua una realtà costantemente ricreata.)
Non sta forse cambiando tutto constantemente: le foglie sugli alberi del giardino, la luce nella stanza mentre leggete, le stagioni, il tempo, l'ora, la gente che passa per strada? E noi? Tutto ciò che abbiamo fatto in passato, non ci sembra forse un sogno? Gli amici con cui siamo cresciuti, i luoghi dell'infanzia, le certezze e le opinioni che difendevamo con tanta passione? E' rimasto tutto dentro di noi.

In questo momento il fatto di leggere questa pagina ci sembra reale, ma anche questo sarà tra breve solo un ricordo.



13 settembre 2007

"Quadro di Letture








Oggi.....giornata NI'
(RI)leggo Kitchen

"Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina..."

La cucina, sporca, vecchia o nuova e linda, bellissimo romanzo sulla solitudine, scritto in modo nuovo e differente da quello tipicamente "Occidentale"
...( Le cucine, nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, che riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la grande trovata di Banana è che la famiglia si possa, non solo scegliere, ma inventare.......)

Filosofica(mente)


AL FESTIVAL FILOSOFIA 200 APPUNTAMENTI SUL SAPERE
Da venerdì 14 a domenica 16 settembre Modena, Carpi e Sassuolo propongono lezioni magistrali, mostre, concerti, film, giochi e cene filosofiche


"E' meglio sapere o ignorare?
Si può essere saggi senza verità?
Il premio della conoscenza è la libertà o il dolore?
E, ancora, che ruolo può avere la filosofia in un'epoca che fatica a insegnare la storia e a conservare la memoria?"

Tanti gli eventi da segnalare, uno a me caro.....

Giangiorgio Pasqualotto

è professore di Estetica presso l'Università di Padova. Tra i maggiori conoscitori del pensiero zen, si è occupato di buddhismo, ascetismo ed estetica orientale. I suoi studi si muovono nell'ambito di una filosofia comparata, ossia di una ricerca volta ad approfondire le corrispondenze tra pensiero d'Oriente e pensiero d'Occidente. Tra le sue opere: Illuminismo e illuminazione (Roma 1997); Yohaku. Forme di ascesi nell'esperienza estetica orientale (Padova 2001); Estetica del vuoto (Venezia 2002); East and West. Identità e dialogo interculturale (Venezia 2003); Il buddhismo (Milano 2003).

Dove Siamo nel Mondo:




A caso............

Giovanni Lindo Ferretti
*Allevare menti, pascolare pensieri*
Recital di canzoni e poesie
Piazzale della Rosa

di Giovanni Lindo Ferretti
con: Lorenzo Esposito e Reffaele Pinelli

"Mia nonna mi ha insegnato che quando va male, davvero, bisogna salvare la forma. Raccontava di grandi carestie che hanno attraversato, nei secoli, le nostre valli. Le donne, nelle case, continuavano ad impastare e cuocere qualsiasi rimedio, anche la terra, il muschio, la segatura, l'erba, in forma di pane. Mio padre, per sopravvivere, in campo di prigionia tedesco, ha masticato e rimasticato pezzi di cuoio, residui di scarpe, bolliti a minestra. Era festa se catturavano un topo e veniva cotto allo spiedo, di nascosto. Insieme alla vita l'uomo deve salvaguardare l'umanità.
Se manca la sostanza diventa la forma il limite invalicabile dell'esistenza. Preziosa comunque.

Il limite, il confine del mio operare pubblico è la parola. Preziosa.
È un'arma la parola. Un'arma il tono, il ritmo. Forma e sostanza.
Deve essere forte la parola, anche quando è leggera, quando si fa sinuosa.
Un rapimento, un'estasi che brucia e fa silenzio intorno.
Far fiorire il deserto.
Qui, ora, s'adora l'apparenza, cosmetica idea di bellezza che nasconde e appiana, ma la bellezza è luce e brilla di verità.
Non tanto liberare la fantasia, quanto lo sforzo di penetrare la realtà, svelarla e raccontarla.
L'eccesso satura i sensi: vista, udito, olfatto, gusto, tatto e li esaurisce.
Noi siamo saturi, quasi esauriti.
Sono figlio di un mondo, irrimediabilmente finito, che ha fatto dell'allevare, pascolando, la forma quotidiana del suo vivere.
Imperterrito continuo a pascolare allevando.

Solo parole: lette, recitate, cantate.
Una voce, due voci, un suono: l'organetto diatonico, che ha segnato il limite musicale tra la tradizione e la modernità.
Il suo utilizzo segna la via del ritorno. Tutto cambiato. Tutto diverso.
E l'uomo?"

12 settembre 2007

CENSURATO

Il mio amore, sempre!

11 settembre 2007

Due occhi, due braccia, due gambe, DUE TORRI




L'essere umano dovrebbe riflettere ogni giorno, non solo oggi, chiedo troppo?



*Siamo tutti esseri umani e, da questo punto di vista, siamo uguali.
Noi tutti vogliamo la felicità e non vogliamo soffrire.
Se consideriamo questo fatto, troveremo che non ci sono differenze tra persone di diversa fede, razza, colore, cultura.
Tutti noi abbiamo questo comune senso di felicità*.
S.S.Dalai Lama

10 settembre 2007

Buon Inizio settimana



Pierre Bonard

Carattere

CENSURATO


Con i suoi occhi da bambino.....


-sai mi piaci, sei sempre allegra, non ti vedo mai arrabbiata
-grazie, sei gentile
-sì sei proprio piena d'energia, sei....come si dice? ah! sì radioattiva

Sarà pericoloso????