14 settembre 2007




I m p e r m a n e n z a

" Lampo nel Cielo "
La nostra esistenza passa come le nuvole autunnali.
Guardare la nascita e la morte degli esseri è come vedere i movimenti di una danza.
La vita è come un lampo nel cielo,
precipita come un torrente da una scoscesa montagna.
Buddha.


L'UNICA COSA CHE ABBIAMO DAVVERO E' IL PRESENTE, L'ADESSO.


Spesso mi domando: "perchè tutto cambia?".
E trovo solo una risposta: Perchè la vita è così.
Niente, assolutamente niente ha una natura durevole.
Uno dei principali motivi che ci fanno sentire tanta angoscia e difficoltà nell'affronatre la morte, è la nostra ignoranza della verità dell'Impermanenza.
Vogliamo così disperatamente che tutto continui così com'è che siamo costretti a credere che le cose rimangano uguali.
E' assolutamente finzione e scopriremo certamente che non ha nulla a che vedere con la realtà.
Questo è il traballante fondamento su cui edifichiamo la nostra vita.
Per quanto la verità continui ad ostacolarci, preferiamo insistere nella nostra pretesa con inguaribile arroganza.
Nella nostra mente, cambiamento, equivale sempre a pardita e sofferenza, appena arrivano i cambiamenti cerchiamo di anestetizzarci convincendoci, testardamente e acriticamente che la PERMANENZA dà sicurezza e l'impermanenza no.
In realtà l'impermanenza è come un certo tipo di persone che si incontrano nella vita: difficili e irritanti all'inizio ma, approfondendo la conoscenza, più amichevoli e meno indisponenti di quello che pensavamo.
Riflettete: la realizzazione dell'impermanenza è, paradossalmente, l'unica cosa a cui possiamo aggrapparci, forse il nostro unico possesso durevole, come il cielo e la terra, tutto può cambiare, crollare, ma il cielo e la terra rimangono.
La scienza ha poi scoperto che l'Universo non è altro che cambiamenti, attività, processi: una totalità di flussi che costituisce la base di tutti i fenomeni.
(Le interazioni subatomiche non sono che la distruzione di alcune particelle e la creazione di altre.
Il mondo subatomico è una danza incessante di creazione e distruzione, di massa che diventa energia e di energia che diventa massa.
Forme transitorie balenano dentro e fuori l'esistenza, creando senza tregua una realtà costantemente ricreata.)
Non sta forse cambiando tutto constantemente: le foglie sugli alberi del giardino, la luce nella stanza mentre leggete, le stagioni, il tempo, l'ora, la gente che passa per strada? E noi? Tutto ciò che abbiamo fatto in passato, non ci sembra forse un sogno? Gli amici con cui siamo cresciuti, i luoghi dell'infanzia, le certezze e le opinioni che difendevamo con tanta passione? E' rimasto tutto dentro di noi.

In questo momento il fatto di leggere questa pagina ci sembra reale, ma anche questo sarà tra breve solo un ricordo.



4 commenti:

Anonimo ha detto...

su un sito di dharma che stavo visitando tempo fa è apparsa una scritta: "tutta la realtà è virtuale !" e mi sono ricordato di questo leggendo l'ultima frase di questo post. Grazie e a presto

oblò sul mondo ha detto...

........vero, difficile da ricordare no?
grazie a te, a presto

mariad ha detto...

i ricordi sono in noi ma è cambiato tutto il contesto. Dici bene che la vita è così. Dici anche che l'unica cosa che abbiamo è il presente. Purtroppo il presente a volte pare che non esista, ogni secondo che scorre è il presente...
non mi consola molto che sia l'unica certezza, io mi ci affeziono alle cose ed è difficle accettare che una ad una siano andate o andranno via.
non conosco il Dharma, forse ci insegna a capire meglio noi stessi?

oblò sul mondo ha detto...

Il Dharma ci insegna a vedere il mondo che ci circonda, a sentire finalmente le sensazioni realmente, a vederne i colori, le emozioni.....non è una consolazione poter osservare come stanno le cose in modo effettivo, credo sia una grande fortuna......ricordi matrix?
A nessuno piace che le cose cambino ogni istante, almeno non a me, ma se questo è quello che è sempre accaduto e che accadrà a cosa serve nascondersi, mi sembra più giusto adattarsi e capire.